India. Convertirsi per poter seppellire i morti
Succede in India dove una famiglia cristiana ha ottenuto il permesso di seppellire un congiunto solo dopo aver accettato di convertirsi all'induismo

In India, nello stato di Orissa, il 3 marzo scorso alcuni cristiani si sono visti negare il permesso di seppellire un congiunto a meno che si fossero convertiti all’induismo. È successo a Siunaguda, un villaggio dove vivono tre famiglie cristiane mentre il resto degli abitanti sono indù. Il defunto cinque anni prima aveva abiurato l’induismo e si era convertito con i figli al cristianesimo. Per poter procedere alla sepoltura, racconta suo figlio, Turpu Santa, non solo hanno dovuto accettare di tornare all’induismo, ma è stata eseguita una riconversione postuma del padre. “Come si legge nel preambolo della Costituzione – ha commentato amarreggiato – l’India è una repubblica sovrana, socialista, laica e democratica che garantisce giustizia, libertà, uguaglianza e fraternità. Il diritto alla libertà di religione è garantito dagli articoli 25-28, che comprendono la libertà di professare, praticare e propagare la religione, per cui abbiamo tutti i diritti, in quanto cittadini indiani, di seppellire i nostri cari nella nostra terra. Abbiamo accettato l’induismo per paura”. Si tratta di gravissima violazione dei diritti fondamentali della persona e non è la prima volta che succede, su istigazione dei fondamentalisti indù che si stanno mostrando sempre più intolleranti nei confronti delle minoranze religiose. Di recente nello stato di Chhattisgarh a una famiglia di cristiani pentecostali è stato proibito di seppellire un loro congiunto nel cimitero locale o in un terreno di loro proprietà. Poiché l’Alta Corte del Chhattisgarh aveva dato ragione al consiglio del villaggio secondo cui il divieto di sepoltura dipendeva dal fatto che nel cimitero locale non esisteva un’area riservata ai cristiani, cosa peraltro non vera, è dovuta intervenire la Corte Suprema che ha chiesto al governo dello stato di intervenire a garanzia del rispetto dei diritti umani fondamentali.