«Incondizionatamente» a difesa della vita - DONA ORA
Abbiamo preso alla lettera l'invito di san Giovanni Paolo II a spenderci «incondizionatamente» a favore della vita. Siamo l'unico quotidiano a farlo, ma abbiamo bisogno dell'aiuto di ciascuno di voi per mantenere questa voce libera. DONA ORA
- Evidenza contro ideologia, la lezione del prof. Noia, di Ermes Dovico
Dobbiamo essere «pienamente consapevoli che ci troviamo di fronte ad uno scontro immane e drammatico tra il male e il bene, la morte e la vita, la “cultura della morte” e la “cultura della vita”. Ci troviamo non solo “di fronte”, ma necessariamente “in mezzo” a tale conflitto: tutti siamo coinvolti e partecipi, con l'ineludibile responsabilità di scegliere incondizionatamente a favore della vita. (…) Siamo chiamati ogni giorno a dover decidere tra la “cultura della vita” e la “cultura della morte”». Così scriveva san Giovanni Paolo II nell’enciclica Evangelium Vitae (1995).
E la Bussola ogni giorno – da oltre dieci anni – combatte «incondizionatamente» dalla parte della vita. Una battaglia che si fa di giorno in giorno sempre più dura in una società che spinge per riconoscere addirittura come diritto umano l’aborto, che invoca l’eutanasia come scelta di libertà personale, che manipola la vita umana affidandosi alla tecnoscienza.
La Bussola è l’unico quotidiano che difende «incondizionatamente» la vita e valorizza tutte le realtà che testimoniano la «cultura della vita», come dimostra anche la diretta streaming di martedì scorso con il professor Giuseppe Noia, che vi invitiamo a rivedere.
E noi della Bussola cerchiamo di essere sempre aggiornati per poter rendere i nostri contenuti più ampi e più fruibili, come dimostra anche la nuova veste grafica.
Il lavoro che facciamo però costa e la possibilità di proseguire in questo cammino di crescita dipende esclusivamente da voi lettori. La Bussola infatti non riceve fondi istituzionali, né civili né ecclesiastici, a garanzia anche della nostra libertà. Dipende soltanto dalle donazioni dei lettori e per questo facciamo la Campagna raccolta fondi due volte l’anno, così da poter programmare il lavoro dei prossimi mesi.
Ti chiediamo perciò di sostenerci economicamente e di donare quanto ti è possibile perché si possa affermare la «cultura della vita».
Grazie per tutto quello che potrai fare.