In Egitto un ospedale pediatrico intitolato al Bambino Gesù

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha offerto in concessione un appezzamento di terra alla Chiesa copta cattolica sul quale sorgerà un ospedale pediatrico. La struttura sanitaria è un progetto dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, un ente benefico presieduto da padre Yoannis Lahzi Gaid che in Egitto opera tramite la Fondazione della fratellanza umana, organismo impegnato in progetti sociali e assistenziali. L’ospedale, che assisterà bambini e donne in gravidanza, sarà intitolato al Bambino Gesù, il primo ospedale pediatrico africano a portare questo nome. Il terreno su cui sorgerà si trova nella grande area della capitale, il Cairo, nell’area in cui si sta costruendo la Nuova capitale amministrativa, un insediamento inteso per ospitare cinque milioni di abitanti e, a progetto finito, sette. I responsabili del piano di sviluppo urbanistico della Capitale amministrativa hanno incontrato il 21 agosto i promotori del progetto. A giorni avverrà la firma dei contratti che consentiranno di iniziare i lavori. Con la concessione del terreno il presidente al Sisi “ha manifestato in maniera concreta il suo apprezzamento per l’iniziativa” e per gli obiettivi caritatevoli dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo ha detto durante l’incontro del 21 luglio padre Lahzi Gaid esprimendo la sua gratitudine al presidente. Molto riconoscente nei confronti del presidente al Sisi si è detto anche il patriarca copto cattolico di Alessandria, Ibrahim Isaac Sidrak. “A livello sanitario – spiega l’agenzia di stampa Fides che dà la buona notizia – l’Ospedale Bambino Gesù del Cairo sarà avviato approfittando della stretta collaborazione con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, presidio ospedaliero di proprietà della Santa Sede, riconosciuto come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. Grazie al collegamento con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma e al contributo di medici e ingegneri italiani e egiziani, il nuovo ospedale sarà in grado di fornire alle mamme e ai bambini livelli di assistenza sanitaria in linea con i più moderni standard scientifici. Il personale medico e infermieristico avrà a disposizione dispositivi sanitari d’avanguardia”. In Egitto la mortalità infantile e quella materna registrano ancora tassi elevati anche se in costante diminuzione (e nettamente migliori rispetto a quelli medi africani).