In Congo-Kinshasa Radio Maria piange un suo collaboratore
Il giornalista è stato ucciso quasi certamente per punirlo del suo impegno nel denunciare le violenze dei gruppi armati che imperversano nell’est del paese
L’agenzia di stampa Fides ha appena ricevuto notizia di un lutto che ha colpito la radio cattolica Radio Maria nella Repubblica democratica del Congo. Il 27 settembre è stato ucciso Edmond Bahati Monja, un giornalista coordinatore della emittente a Goma, il capoluogo della provincia orientale di Nord Kivu. Secondo il racconto di alcuni testimoni oculari, gli autori dell’omicidio sono tre uomini, forse in tenuta militare forse in abiti civili (le testimonianze su questo punto non concordano). I tre lo hanno seguito per strada e lo hanno ucciso a colpi di arma da fuoco sparati a bruciapelo vicino a casa sua, alla periferia di Goma. Poco prima avevano rapinato la sede della emittente cattolica. Gli assassini potrebbero appartenere alla M23, uno dei tanti gruppi armati attivi nell’est del Congo, le cui truppe attualmente sono concentrate proprio nel Nord Kivu, non lontano da Goma. Rapine, omicidi, sequestri di persona e altri reati sono molto frequenti a Goma e nell’intera provincia. Ma l’uccisione di Edmond Bahati non rientra nella categoria dei reati comuni. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Fides, il giornalista infatti stava svolgendo inchieste approfondite sulla situazione della provincia, sulle violenze dei gruppi armati e molto probabilmente è stato ucciso per questo. Il Cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo metropolita di Kinshasa, in un’intervista rilasciata a Fides e pubblicata il 18/4/2024 aveva spiegato: “i gruppi armati alla fine diventano un pericolo per la popolazione, taglieggiando i cittadini, commettendo furti ed omicidi e mettendosi nel business dei commerci illegali dei minerali estratti dalle miniere artigianali dell’area”. Mettersi contro di loro è molto rischioso. I giornalisti che lo fanno subiscono minacce e intimidazioni, spesso via e mail e sms, e in due anni almeno dieci sono stati uccisi in città e nei dintorni. “Le radio comunitarie come Radio Maria/Goma – sottolinea Fides – sono uno strumento d’informazione fondamentale in aree di crisi e di guerra come il Nord Kivu. Ma sono pure scomode per le diverse parti in lotta, perché ne denunciano le violenze contro i civili”. “Edmond era un uomo di pace – ha dichiarato un collaboratore di Radio Maria – impegnato al servizio della comunità e della Chiesa. La sua scomparsa è una perdita immensa”. Lascia una moglie e tre figli.