Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
Svipop
a cura di Riccardo Cascioli
Fridays for Future

Greta Thunberg in viaggio verso la Spagna su un catamarano

Disperava di riuscire a partecipare alla COP25, ma in aiuto a Greta Thunberg che non vuole viaggiare in aereo sono accorsi due youtuber che la porteranno in Europa a bordo di un catamarano

 

 

Svipop 14_11_2019

La COP25, la 25esima conferenza mondiale delle Nazioni Unite sul  clima, si sarebbe dovuta svolgere a Santiago del Cile, ma a causa dell’ondata di proteste che sconvolge il paese gli organizzatori si sono visti costretti a cambiare sede e hanno accettato l’offerta della Spagna. Questo ha messo in estrema difficoltà Greta Thunberg che, dopo l’intervento al Palazzo di Vetro, aveva intenzione di presenziare anche alla conferenza e da New York aveva pensato di poter raggiungere Santiago del Cile senza di viaggiare in aereo, mezzo di trasporto che considera troppo inquinante, una inaccettabile minaccia al futuro del pianeta. “Viene fuori che ho viaggiato per mezzo mondo ma nella direzione sbagliata :)”, aveva twittato alla notizia dell’imprevisto, e “Ora ho bisogno di trovare un modo di attraversare l'Atlantico a novembre... Se qualcuno può aiutarmi a trovare un mezzo di trasporto gli sarò molto grata”. All’appello hanno risposto due youtuber,  Riley Whitelume e Alayna Carausu, che la porteranno in Europa a bordo del catamarano La Vagabonde. “Sono molto felice di annunciare che riuscirò a raggiungere la COP25 – ha annunciato il 13 novembre – partiremo domani”. Il viaggio dovrebbe durare tre settimane. A bordo del catamarano ci sono anche una navigatrice britannica, Nikki Henderson, e il padre di Greta, Svante Thunberg. La COP25 si svolgerà dal 2 al 13 dicembre. Prima, venerdì 29 novembre, Greta ha annunciato su Instagram che si terrà il quarto Friday for Future, il quarto sciopero mondiale per il clima: “abbiamo detto ai leader mondiali di unirsi dietro alla scienza e agire. Non ci hanno ascoltato. Ma noi non demordiamo!”