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Ebola

È finita l’epidemia di Ebola in Congo

Grazie soprattutto alla disponibilità di vaccini, l’epidemia scoppiata a giugno nel nord ovest della Repubblica democratica del Congo è terminata. 55 in tutto le vittime

Svipop 19_11_2020

Mentre tanta attenzione è rivolta al COVID-19, nella Repubblica democratica del Congo e in altri paesi africani si continuano a combattere altre epidemie: di morbillo, meningite, febbre gialla, poliomielite... È un sollievo apprendere che ancora una volta è stata sconfitta la più letale delle malattie trasmissibili, Ebola, che presenta un tasso medio di letalità del 65,4 per cento (con una oscillazione tra il 54.6 e il 75,5 per cento). Il ministro congolese della sanità, Eteni Longondo, il 18 novembre ha annunciato che l’epidemia scoppiata nella provincia nord occidentale di Equatoria lo scorso agosto, l’11esima nel paese, è terminata. Sono infatti trascorsi i prescritti 42 giorni senza nuovi contagi (il doppio del tempo massimo di incubazione del virus). L’epidemia si era manifestata all’inizio di giugno, quando ancora era in corso un’altra epidemia, quella che dall’estate del 2018 aveva colpito l’est del paese, conclusasi il 25 giugno con 3.500 contagi e 2.280 morti. In Equatoria la situazione si era rivelata subito molto preoccupante sia perché i contagi si erano rapidamente moltiplicati coinvolgendo 11 distretti sanitari sia per le difficoltà logistiche dovute alla scarsità di servizi e di infrastrutture e alle caratteristiche dei terreni. Lo spazio di tempo troppo lungo, almeno cinque giorni, tra l’insorgere dei sintomi e la loro segnalazione al personale sanitario ha fatto sì che il virus si diffondesse nelle comunità e che si riducesse drasticamente la possibilità di guarigione. Ma, come nelle province orientali dove è stato possibile per la prima volta usarli su vasta scala, la disponibilità di vaccini unita a un intervento tempestivo hanno fatto la differenza. I morti accertati sono stati 55. La più estesa e letale epidemia, prima della messa a punto di vaccini, è stata quella scoppiata tra il 2014 e il 2016 in Africa occidentale, che ha provocato 11.310 morti.