Cinepanettone vaticano, anche padre Martin tra i comici
Littizzetto in pole position all’incontro del Papa con gli artisti del mondo dell’umorismo. Insieme a Boldi, Banfi, De Sica e molti altri si notava l'immancabile gesuita arcobaleno.
L’Italia la faceva da padrone con ben 67 nomi tra i cento attori invitati all’incontro del Papa con gli artisti del mondo dell’umorismo. Christian De Sica era in prima fila in Sala Clementina, accanto a Massimo Boldi e Lino Banfi. Davanti al Pontefice sfilavano Giovanni e Giacomo (ma senza Aldo), Giovanni Scifoni, Enrico Beruschi, Geppy Cucciari, Gabriele Cirilli, Jerry Calà, Stefano Belisari, alias Elio... e si è notato anche padre James Martin, cui il Papa ha chiesto scherzando: «Così adesso anche lei è un famoso comico americano?».
A leggere la “preghiera del buonumore” di san Tommaso Moro, al termine dell’incontro, è stata Luciana Littizzetto, che non poteva certo mancare dopo le comparsate di Francesco da Fabio Fazio. La stessa che nel lontano aprile 2011 e proprio nel salotto radical chic di Fazio se la prendeva con la Chiesa sulla questione migranti, spingendo persino Avvenire ad affermare che «Luciana Littizzetto le ha sparate grosse». Ma d’altra parte in Vaticano ormai è di casa anche Benigni, lo stesso che un tempo se la prendeva con «Wojtylaccio».
Ci era andato vicino Nico Spuntoni ipotizzando su queste pagine, all’indomani della famigerata parolaccia di Tucho (ma prima di quelle, più recenti, del Sommo Pontefice): «Considerata la passione per il cinema che regna in questi anni all'interno delle sacre mura, dopo gli interventi pubblici del cardinale argentino magari qualche produttore potrebbe pensare di rilanciare i moribondi cinepanettoni proponendo un "Natale in Vaticano" con Fernández nel ruolo di guest star al fianco di Massimo Boldi e Christian De Sica». Aggiungiamo che, se mai dovesse avvenire il fatidico ciak, le "frociaggini" papali sarebbero un fiore all'occhiello della commedia all'italiana...