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Boko Haram

A Natale in Nigeria un dispiegamento di polizia per proteggere i cristiani

La polizia dello Stato del Borno cerca di assicurare che le festività natalizie si svolgano senza pericolo per i cristiani dispiegando ovunque migliaia di agenti

 

Il commando di polizia dello stato nord orientale del Borno, in Nigeria, ha disposto il dispiegamento di oltre 3.000 agenti al fine di mettere in sicurezza tuttele chiese e gli altri luoghi di culto su tutto il territorio di sua competenza durante le feste di Natale e dell’Anno Nuovo affinche le funzioni si possano svolgere senza pericolo. Il Borno è lo stato in cui è nato Boko Haram, il gruppo jihadista che da 20 anni combatte per imporre la legge islamica e liberare il nord della Nigeria dalla presenza dei cristiani. Il comandante della polizia Mohammed Yusuf il 20 dicembre ha incontrato nella capitale del Borno, Maiduguri, monsignor Mohammed Naga, presidente della Associazione dei cristiani del nord est della Nigeria, e gli ha assicurato che farà il possibile affinché le celebrazioni natalizie si svolgano ovunque in un clima pacifico e sicuro, anche nelle comunità confinanti con il Ciad, il Niger e il Camerun. Il periodo natalizio e quello pasquale sono i momenti in cui le comunità cristiane in Nigeria, così come in altri paesi africani e asiatici, sono più a rischio di essere vittime della violenza jihadista. Alcuni tra gli attentati più gravi, con più morti e feriti, si sono verificati proprio in occasione di queste due ricorrenze così importanti per i cristiani. In Nigeria spesso in vicinanza delle chiese si pongono degli ostacoli per impedire che macchine cariche di esplosivo raggiungano i sagrati dove i fedeli indugiano prima e dopo le funzioni e che terroristi a bordo di motociclette raggiungano gli ingressi. Nei momenti di maggior pericolo, negli anni scorsi, si provvedeva anche a perquisire tutte le persone che intendevano entrare in chiesa. Lunghe file di fedeli si formavano in attesa di ottenere il permesso di entrare.