Cambiare la morale: nella squadra di Fernandez solo teologi progressisti
I nuovi Consultori del Dicastero per la dottrina della fede appartengono alla teologia progressista e promettono di cambiare la dottrina della Chiesa su contraccezione, omosessualità, matrimonio, teologia del corpo, per cambiare in modo sostanziale la morale cattolica in generale.
Offensiva catto-gay tra Avvenire e l'istituto di Paglia
Nella solita intervista all'inserto di Avvenire dedicato alla Famiglia, il teologo moralista don Maurizio Chiodi riscrive il Magistero cattolico sull'omosessualità, superando il concetto di "natura" e arrivando a considerare la possibilità che gli atti omosessuali siano un bene oggettivo. Intervista non causale, visto che il moralista è molto vicino a monsignor Vincenzo Paglia ed è in predicato di ridisegnare la teologia morale all'Istituto Giovanni Paolo II, dopo le epurazioni in corso.
- IN UN DIZIONARIO IL TESTAMENTO DELL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II, di Stefano Fontana
In nome del dialogo, la Pav apre anche all'aborto
La nomina del rabbino Fishel Szlajen alla Pontificia accademia per la vita, favorevole all'aborto in alcuni casi, non è un’anomalia, ma il frutto di una svolta per rendere la Pontificia accademia per la vita il contenitore di un umanitarismo interreligioso con una serie di derive allarmanti.
Rahner, la chiave per scardinare duemila anni di fede
La "svolta antropologica" cui fa riferimento il professor Chiodi nella sua ormai nota conferenza che ritiene doverosa - in certi casi - la contraccezione, è la negazione della trascendenza di Dio e l'esaltazione della storia. Con questa premessa, l'accettazione della contraccezione è la logica conseguenza.
«Contraccezione un dovere? Intervenga il Papa»
Dopo la pubblicazione dell'intervento del teologo don Chiodi, membro della Pontificia Accademia per la Vita, che teorizza un "dovere" di contraccezione in alcune circostanze, fioccano le reazioni. «Sono tesi immorali, già condannate senza ambiguità da Giovanni Paolo II», dice il professor Seifert: «Don Chiodi deve ritrattare il suo errore o essere allontanato dall'Accademia per la Vita».