Il "No" col vento in poppa grazie a Trump
La vittoria del presidente "anti-establishment" americano rafforza la campagna per il No al referendum costituzionale italiano. Cerca di approfittarne anche il centrodestra, benché sia spaccato in due, con Salvini-Meloni-Toti a Firenze e Parisi a Padova, fra loro non comunicanti.
Cattolici a convegno per il NO al referendum
Il Family Day e il Movimento cristiano lavoratori hanno serrato i ranghi e lanciato la sfida al premier in vista del voto del 4 dicembre, illustrando presso il The Church Village Hotel di Roma le ragioni di un No ben motivato contro la rottamazione della sussidiarietà, dei corpi intermedi e della partecipazione del popolo alle decisioni.
Una riforma contro famiglie e lavoratori
Dobbiamo prendere atto che le concezioni di persona, società, libertà, sussidiarietà e soprattutto bene comune, che sottendono la riforma costituzionale Renzi-Boschi, nascono da una visione della società totalmente subalterna al “pensiero unico” neoilluminista.
Il neo-isolazionismo di Trump farà bene all'Europa
Disimpegno militare all'estero, accordi bilaterali con gli amici, negoziati con i rivali, potenziamento delle forze armate, lotta al terrorismo islamico. La politica di difesa del nuovo presidente americano mira a sgonfiare la nuova guerra fredda e a difendere gli interessi americani. L'Europa, invece che lamentarsi, dovrebbe viverla come un'opportunità.
I giacobini italiani non digeriscono Trump
Renzi teme che la vittoria di Trump gli precluda l'appoggio americano e teme ricadute sulla politica italiana. Avanza un fenomeno che i progressisti italiani non comprendono e non accettano. Lo incasellano nelle categorie di "antipolitica" e "populismo", mentre è un risentimento politico contro i nuovi giacobini.
UN SALUTARE NEO-ISOLAZIONISMO di G. Gaiani
Il Parlamento diventerà una cameretta del Governo
Se la riforma venisse approvata, la gran parte delle proposte governative verranno rapidamente e quasi “automaticamente” approvate, con conseguente trasformazione della Camera dei Deputati in una sorta di camera del Governo, o peggio in una cameretta, personale e personalizzata, a misura di Premier.
Referendum, un cattolico dovrebbe dire NO
Un cattolico, quando va a votare, dovrebbe sempre tener conto i criteri fondamentali che sostengono la propria esistenza e la vita dell'intera società. E il prossimo 4 dicembre si dovrà scegliere se approvare o bocciare una riforma che abolisce le autonomie territoriali e, di conseguenza, anche l'autonomia della persona e della famiglia. Un cattolico non può essere neutrale.
Lo smantellamento dei corpi territoriali intermedi
E’ una riforma che riduce fortemente gli spazi di autonomia. E’ un intento dichiarato: due anni fa, in occasione di una Leopolda il premier annunciava la "Disintermediazione" dei corpi intermedi. Vuol dire che intende farne a meno in ogni occasione possibile. Eppure le realtà territoriali contribuiscono a proteggere le libertà.
C'era una volta la kermesse dei "rottamatori"
La Leopolda, ormai giunta alla sua settima edizione, era l'appuntamento dei Renziani per proclamare la rottamazione della vecchia politica e gettare le fondamenta di un nuovo modo di farla. Ora si è trasformato in un gigantesco spot per il SI al referendum, su cui Renzi ripone le ultime speranze per rimanere in sella.
Immigrati, il nodo sicurezza, vera emergenza
Continuiamo supinamente a subire un’immigrazione totalmente illegale che arricchisce trafficanti ma anche associazioni ed enti coinvolti nel business dell’accoglienza. Intanto in Australia hanno capito che il problema non è l'accoglienza, ma il traffico illegale di esseri umani. Ed è corsa ai ripari. E noi? Sappiamo anche chi fabbrica i gommoni scassati dei clandestini, ma non facciamo nulla per fermarli.
Dimmi che filosofo segui e ti dirò che teologo sei
L’importanza della filosofia per la teologia è notevole. Oggi però nel mondo accademico cattolico c’è un totale pluralismo filosofico e i professori si ispirano chi a l’uno e chi all’altro filosofo, indifferentemente, come se fossero tutti buoni. Un convegno dell'osservatorio Van Thuan l'errore di questa impostazione.
Se vince il Sì, il popolo potrà esprimersi ancora meno
Qualcuno si è accorto dell'elezione dei Consigli delle città metropolitane? No? Ebbene si trattava di un voto importante, perché elegge gli organi di governo locale delle maggiori città italiane. E rende l'idea di come verrebbe eletta, all'insaputa di tutti, la camera alta del Parlamento: il Senato.