In ricordo di Simona: la speranza cristiana vince il terrore
Il gesto della famiglia Monti, colpita dalla strage di Dacca, di donare i soldi per costruire una chiesa nel sud del Bangladesh, è la testimonianza di come da un dolore lancinante possa nascere un amore costruttivo.
Svolta Appendino Torino è tra capre e cavoli
Nuova era Cinque Stelle a Torino: dopo tanto fumo le grandi novità sono: da un lato la trasformazione dell’assessorato alla Famiglia in assessorato alle Famiglie con acclusa nomina ad assessore in materia del presidente dell’Arcigay torinese, e dall’altro l’avvio di un programma di promozione della dieta vegana e vegetariana.
Mattarella giudice sulla sentenza pro stepchild
36 senatori scrivono al Csm dopo la sentenza stepchild: "Violazioni, intervenga sul mancato rinvio alle Sezioni Unite della I sezione della Corte, su cui aleggiano sospetti".
DIVORZIO GAY, I CATTOLICI HANNO RAGIONE di Tommaso Scandroglio
L'America, il razzismo e la profezia Ratzinger
Negli Stati Uniti lo scontro razziale è allo zenit. Dopo i morti ammazzati dai poliziotti, dopo le ritorsioni di Dallas e di Baton Rouge, è questo ciò che tutti vogliono credere. Il razzismo mette il cuore in pace perché è il libro delle soluzioni. Ma il nemico non è, infatti, il razzismo. È l’abisso antropologico in cui è sprofondata la società.
Quando i ragazzi avevano le ginocchia sbucciate...
È estate inoltrata e ritroviamo i vecchi riti: le vacanze, l'abbigliamento (fin troppo) leggero, le canzoni allegre, il sole, il mare, i gelati. Al mio immaginario estivo, tuttavia, manca qualcosa che non riesco a considerare secondario: le ginocchia sbucciate. Per quanto mi guardi intorno non riesco a vederne…
L’orrore di Nizza, solo una Presenza potrà salvarci
Che fare dopo il massacro di Nizza? In questo mondo dove tutto si dissolve e la solitudine domina la vita dei singoli e della società, condannandola a un processo segnato dalle diverse patologie, bisogna decidersi a non puntellare l’impero. I primi cristiani non puntellarono l’impero ma fecero semplicemente un’altra cosa: fecero il cristianesimo…
Strategia Lgbt: accuse al vescovo per zittire i preti
Sono già 4 le denunce ad altrettanti vescovi diocesani in Spagna e Messico, Paesi accomuncati in passato da una violenta persecuzione anticattolica, che sembra ritornare oggi sotto forma della dittatura Lgbt. Chiudere la bocca al vescovo per assicurarsi il silenzio del clero è il nuovo obiettivo. Garantito anche dalle leggi anti omofobia.
Se il Mistero ci raggiunge sul binario unico…
Treni che si scontrano e dilaniando decine di persone. Il tempo dell’estate improvvisamente fa svanire la morbida scansione dei giorni di calura e di festa, ovattati dal clima di vacanza Non ci si può mai distrarre dalla vita. Lavoro e vacanza, salute e malattia, amicizia e distacco, speranza e delusione: dove ci conduce tutto?
Se Renzi apre le porte (e il portale) alla lobby Lgbt
É on line il Portale Nazionale Lgbt, sito che fa capo al Dipartimento Pari opportunità. Nel “Chi siamo” si legge che il portale «vuole promuovere una maggiore conoscenza della dimensione Lgbt». Nel comitato scientifico del portale i soli noti: Marilisa D’Amico, Vito Mancuso, Umberto Veronesi, Michela Marzano, Stefano Rodotà e altri.
Ecco perché sbaglia il cardinale Schonborn
La Nuova BQ ha già pubblicato articoli critici dell'intervista rilasciata da mons. Schonborn alla Civiltà Cattolica. Ora riportiamo il commento del cardinale Caffarra, da una intervista al blog OnePeter5, che domani la Bussola riporterà integralmente.
- Usa, il sindaco al vescovo: "Non sei cristiano", di L. Bertocchi
Se in Vaticano la libertà di stampa è nel diritto divino
C’è qualche rapporto c’è tra il «diritto divino» e la «libertà di manifestazione del pensiero» e la «libertà di stampa»? Lo ha trovato il Tribunale vaticano che emesso la sentenza sul cosiddetto Vatileaks, riconoscendo il proprio difetto di giurisdizione, ha assolto i giornalisti Nuzzi e Fittipaldi dal reato di divulgazione di notizie segrete.
Ora è ufficiale: l’unione gay è un matrimonio
Il caso della coppia gay che ha avuto assicurazione dal premier Renzi lo conferma: la legge Cirinnà equipara l’unione omosessuale al matrimonio. Non solo: le unioni civili dovranno essere celebrate dal sindaco che leggerà alla coppia gli articoli principali della nuova legge e la coppia dovrà scegliere il regime patrimoniale e il cognome.