Valentino di Passau

Data la data, non è certo quello che protegge (chissà perché) gli innamorati, il quale è di febbraio ed è venerato soprattutto dai fabbricanti di dolciumi, ninnoli melensi e gadget con i cuoricini sopra. Chi era e da dove veniva non si sa. Pare che abbia cercato di evangelizzare la regione di Passau ma che non abbia avuto alcun successo con gli indigeni pagani. Allora il santo se ne andò a Roma. Qui il Papa gli giocò un brutto scherzo col crearlo vescovo proprio di Passau. Ma c’era poco da fare i difficili, nella scelta degli evangelizzatori: se uno in una zona c’era già stato a lungo, ne conosceva la lingua e le usanze, sapeva come muovercisi e chi contattare, era giocoforza affidargli il compito. Fu così che Valentino dovette tornare a Passau, a ricominciare tutto da capo.