USA, niente visti per i partner gay dei diplomatici
Il Dipartimento di Stato USA concederà i visti diplomatici solo ai "coniugi" omosessuali dei diplomatici, non agli uniti civilmente o semplici compagni.
Nel 2009 l'allora segretario di Stato Hillary Clinton aveva concesso i visti di ingresso a qualsiasi compagno omosessuale di diplomatici che entrasse negli USA.
Ora l’amministrazione Trump ha cambiato le regole: solo se il compagno è “sposato” con il diplomatico può avere il visto diplomatico, non se è solo unito civilmente o se è convivente. Dunque se il paese di origine dove si è unita la coppia omosessuale non prevede il “matrimonio” gay, nulla da fare in merito ai visti.
Anche questo è un buon segnale per comprendere come l’amministrazione Trump intende porsi di fronte alla questione omosessuale.