Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un'inquietante domanda

Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? (Lc 18, 8)

Schegge di vangelo 17_11_2018

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». (Lc 18, 1-8)

L'inquietante domanda sulla fede che il Signore troverà quando tornerà sulla terra, alla fine del mondo, chiarisce la responsabilità che hanno i credenti a mantenere viva la luce della fede, in questo mondo di tenebre. Ciascuno sarà giudicato sulla maggiore o minore fiducia riposta in Dio. Nessuno potrà fare il confronto con chi ha meno fede di lui, perché ciascuno sarà chiamato a far fruttare opportunità e talenti che ha ricevuto in dono.