Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una strada di grazia

L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Lc 1,26-38

Schegge di vangelo 07_10_2013

L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. Lc 1,26-38 

Nel giorno della Madonna del Rosario, chiediamo di vedere tutto ciò che capita con gli occhi di Maria. Il Rosario ci educa a questo sguardo, portandoci dentro tutti i misteri della vita del Signore Gesù: la gioia e la trepidazione dell’annuncio, l’attesa e la nascita, la crescita di Gesù e la sua missione tra gli uomini, la passione e la morte, la risurrezione e la pentecoste, la gloria di Maria e la compagnia dei Santi. Siamo presi per mano per contemplare quello che è accaduto a Gesù, affinché quello che accade a noi sia illuminato e pervaso dalla sua grazia. Il Rosario – una preghiera semplice che attraversa la nostra giornata con tutte le sue vicende -  è una grande compagnia, perché ci fa vivere alla presenza del Signore con gli occhi e con il cuore di Maria, la Madre. Insieme con Maria domandiamo anche noi di poter trovare grazia presso Dio, di poter esser oggetto della Sua misericordia e del Suo Amore secondo i progetti che Lui ha.