Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una Presenza

«Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore». Gv 10,23-26

Schegge di vangelo 23_04_2013

Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore». Gv 10,23-26

Gesù appare circondato dai Giudei, quasi fosse sottoposto a un’inchiesta. Non è come la gente che lo segue e si affida a lui; sono gruppi di potere che si sentono minacciati dalla sua imponente presenza e non si arrendono all’evidenza: non credono né alle sue parole né alle sue opere. Prova tu a convincere chi ha il cuore chiuso e ricerca una risposta misurata alla sua pretesa! Non sarà un’ulteriore spiegazione o un altro miracolo a convincerli. Il freddo dell’inverno è calato dentro il loro cuore e ha bruciato ogni possibilità di fioritura. I discepoli invece ascoltano, sono conosciuti e conoscono il maestro, e ne ricevono la vita. Gesù pone gli uomini di fronte alla sua inevitabile Presenza, davanti a un fatto che non si può scansare. Non lo possono evitare nemmeno i Giudei e tutti gli oppositori. Chi non lo accoglie, vi inciampa sopra, come addosso a una pietra.