Una donna

Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». Mt 11, 25-27

Chi conosce i misteri di Dio? Gli studiosi, gli scienziati, i teologi? Può essere. Il Vangelo indica un’altra strada che riscontriamo nei santi e in Santa Caterina in modo speciale. Un cuore aperto e una grazia grande hanno introdotto la ragazza di Siena nel mistero di Dio e l’hanno condotta sulle strade del mondo; Cristo decide Lui a chi rivelarsi. C’è una vita più intensa e piena di quella di Caterina? Nei suoi brevi trentatre anni di vita ella si è dedicata completamente a Gesù nella contemplazione, completamente alla famiglia nel servizio, completamente agli amici, ai condannati, alla Chiesa, al Papa. E’ diventata il punto di attrazione degli abitanti della sua città, messaggera di pace tra fazioni opposte nella società e nella Chiesa; eletta a patrona d’Italia e poi dell’intera Europa, ha esteso il suo patrocinio sul cammino mistico e sul terreno delle imprese civili. Nella semplicità del cuore e nella dedizione totale a Cristo è vissuta immersa nella storia come semente o forse come concime per una nuova fioritura di civiltà e di santità.