LETTERE IN REDAZIONE
Un grazie dallo Sri Lanka
"Stamattina, trovando l'editoriale che ci ricorda il cammino di sei mesi, ho avuto un moto di affetto viscerale verso voi tutti...."
LETTERE IN REDAZIONE
08_06_2011
Gentile Redazione de "La Bussola Quotidiana",
Stamattina, trovando l'editoriale che ci ricorda il cammino di sei mesi, ho avuto un moto di affetto viscerale verso voi tutti.
Non ricordo più come io abbia saputo della nascita de La Bussola (forse era stata una segnalazione di Paolo Rodari sul suo blog collegato a Il Foglio), ma ho avuto l'onore (la grazia, direi) di leggerne le pagine fin dal primissimo giorno. Con grande profitto spirituale ed enorme diletto intellettuale. Non trovo parole per esprimere il bene che mi ha fatto. Ho fatto conoscere La Bussola ad amici e conoscenti, ne ho condiviso articoli che, per la loro brevità e chiarezza, sono risultati illuminanti ed attraenti a vari fratelli e sorelle di fede.
Inizio ogni giornata sulle vostre pagine, alle 5.30, subito dopo aver rivolto il cuore e la mente al Signore che riempie le nostre vite.
Forse la cosa migliore che posso dire è che il titolo non poteva esprimere meglio l'effetto del vostro lavoro. Ne era certamente la vostra intenzione: l'obiettivo è abbondantemente raggiunto. Avete colto nel segno. I vostri scritti ci aiutano ad orientarci nel bombardamento quotidiano di informazione a cui siamo sottoposti.
Io sono missionario in Sri Lanka, ma ci sono varie persone che, per amicizia o preferenza, mi scrivono o contattano dall'Italia per avere qualche lume. La Bussola - penso di non stupirvi - è stata strumento prezioso anche in questo senso: un sussidio verso un'autentica "direzione spirituale".
Con il cuore pieno di gratitudine, vi scrivo per esprimervela. Non ho modo, da qui, di farvi arrivare un sostegno più tangibile. Ma vi assicuro che non perderò occasione per sollecitarlo. Che possiate continuare a lungo questo servizio che nel contesto attuale è una vera e propria missione. Delineare punti fermi per noi cattolici di oggi è una priorità inderogabile.
Quantomeno, vi assicuro il mio sostegno nella preghiera, e lo dico sul serio. Il Re dell'universo saprà sostenere il vostro lavoro meglio di ogni mio tentativo.
Nella Fede comune, vi auguro un buon proseguimento.
Stamattina, trovando l'editoriale che ci ricorda il cammino di sei mesi, ho avuto un moto di affetto viscerale verso voi tutti.
Non ricordo più come io abbia saputo della nascita de La Bussola (forse era stata una segnalazione di Paolo Rodari sul suo blog collegato a Il Foglio), ma ho avuto l'onore (la grazia, direi) di leggerne le pagine fin dal primissimo giorno. Con grande profitto spirituale ed enorme diletto intellettuale. Non trovo parole per esprimere il bene che mi ha fatto. Ho fatto conoscere La Bussola ad amici e conoscenti, ne ho condiviso articoli che, per la loro brevità e chiarezza, sono risultati illuminanti ed attraenti a vari fratelli e sorelle di fede.
Inizio ogni giornata sulle vostre pagine, alle 5.30, subito dopo aver rivolto il cuore e la mente al Signore che riempie le nostre vite.
Forse la cosa migliore che posso dire è che il titolo non poteva esprimere meglio l'effetto del vostro lavoro. Ne era certamente la vostra intenzione: l'obiettivo è abbondantemente raggiunto. Avete colto nel segno. I vostri scritti ci aiutano ad orientarci nel bombardamento quotidiano di informazione a cui siamo sottoposti.
Io sono missionario in Sri Lanka, ma ci sono varie persone che, per amicizia o preferenza, mi scrivono o contattano dall'Italia per avere qualche lume. La Bussola - penso di non stupirvi - è stata strumento prezioso anche in questo senso: un sussidio verso un'autentica "direzione spirituale".
Con il cuore pieno di gratitudine, vi scrivo per esprimervela. Non ho modo, da qui, di farvi arrivare un sostegno più tangibile. Ma vi assicuro che non perderò occasione per sollecitarlo. Che possiate continuare a lungo questo servizio che nel contesto attuale è una vera e propria missione. Delineare punti fermi per noi cattolici di oggi è una priorità inderogabile.
Quantomeno, vi assicuro il mio sostegno nella preghiera, e lo dico sul serio. Il Re dell'universo saprà sostenere il vostro lavoro meglio di ogni mio tentativo.
Nella Fede comune, vi auguro un buon proseguimento.
p. Pierluigi Vajra, dei Padri Somaschi
Thannamunai, Batticaloa, Sri Lanka
Thannamunai, Batticaloa, Sri Lanka