Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un cammino

«Perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo». Gv 10, 44-47

Schegge di vangelo 24_04_2013

Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo». Gv 10, 44-47

Il rapporto con Gesù è liberazione. Chi si fida di lui, lo ascolta e lo segue, cammina nella luce della verità e intraprende un percorso che introduce non solo al rapporto con la sua persona eccezionale, ma al rapporto stesso con Dio, nel quale tutto acquista significato e chiarezza: la vita e la morte, il presente e il futuro. Quando ci lasciamo attrarre per la sua strada, il cammino sarà progressivo: la parola ascoltata e la fiducia data potranno maturare fino a pienezza, fino al Padre, all’infinito, alla totalità. Per cominciare, a volte basta un segno, un piccolo fatto, un incontro: come il primo bandolo di una matassa che si srotola pazientemente nel tempo della vita fino al compimento.