PEGGIO DEL MARXISMO
La rivoluzione "woke" sbarca in Italia. Non sottovalutiamola
Al liceo Zucchi di Monza, i ragazzi vanno in gonna per protesta contro il maschilismo. All'Ulisse Dini di Pisa, occupano il liceo per protesta contro un preside che nega l'identità trans a uno studente. Al liceo Cavour di Torino, invece, il preside introduce l'asterisco gender (*) nel linguaggio scritto. Sono tre episodi che, presi singolarmente, fanno solo costume. Ma se presi assieme sono la prova che la rivoluzione "woke", quella della cancel culture e del politicamente corretto che ha devastato la cultura americana e britannica, sta arrivando in Italia. Non va presa sotto gamba. Culturalmente parlando, è peggio ancora del marxismo.
- "NON SONO BIANCO" di Giuliano Guzzo