I titoli del Papa, il grande equivoco sul primato di Pietro
La reintroduzione per il papa del titolo "Patriarca d'Occidente" nell'Annuario Pontificio, unita al declassamento già consumato del titolo "Vicario di Cristo" appare come una mossa per compiacere gli ortodossi; ma si tratta di un errore storico e teologico.
La forza di Pietro che fissa lo sguardo su Cristo
Sulla testata destra del transetto della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze si apre una cappella, le cui storie petrine del Masaccio definiscono il programma decorativo mettendo in risalto la continuità con la vita di Gesù dal Quale Pietro trasse l’autorevolezza con cui lo vediamo muoversi. È poi presente una correlazione precisa tra la Creazione, la nascita della Chiesa e il compito affidato al primo papa.
Il cristocentrismo del servizio di Pietro o perché esiste un solo Papa
Con la rinuncia di Benedetto XVI all’esercizio del ministero petrino, è subentrata una situazione completamente nuova nella storia del papato. Il titolo di “emerito” sul modello del vescovo diocesano trascura la caratteristica dell’unicità del Papa. Urge una riflessione sulla natura del sacro Primato petrino e che trasmetta chiarezza in mezzo a tante distorte rappresentazioni mediatiche. Il titolo “vicario di Cristo” significa che solo Cristo è il centro e che il successore di Pietro è tenuto a seguirlo fedelmente, annunciandolo come unico e vero Salvatore.
San Pietro liberato, segno dell’amore di Dio
Completando il ciclo di affreschi di Masolino e Masaccio alla Cappella Brancacci, un giovane Filippino Lippi dipinse gli episodi della visita di san Paolo a san Pietro e della successiva liberazione dal carcere, per mano di un angelo, del Vicario di Cristo. Che continuerà così a evangelizzare e fare la volontà divina in terra, fino alla sua crocifissione a testa in giù.