Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Svezia


Svezia, il fallimento dell'educazione sessuale per immigrati
POLITICALLY CORRECT

Svezia, il fallimento dell'educazione sessuale per immigrati

La Svezia ha un problema: uno dei più alti tassi di stupro d'Europa. E l'85% delle violenze viene commessa da immigrati (secondo statistiche ufficiose, un segreto di pulcinella). Come cercano di risolvere il problema? Con un video multi-lingue di educazione sessuale. Le statistiche non sono migliorate. Strano?


L'ultima dell'Onu: accusa la Svezia di razzismo
IMMIGRAZIONE

L'ultima dell'Onu: accusa la Svezia di razzismo

L’Onu è da poco andata in Svezia, ha redatto un rapporto e bacchettato (per razzismo) il Paese dell’accoglienza. Il rapporto della polizia svedese di quest'anno, al contrario, fotografa una realtà in cui lo Stato sta perdendo il controllo di intere aree, finite nelle mani di criminali e radicali islamici.

EDUCAZIONE SESSUALE PER IMMIGRATI di R. Cammilleri


Problema madrasse? Via tutte le religioni dalla scuola
LAICISMO SVEDESE

Problema madrasse? Via tutte le religioni dalla scuola

Svezia, preoccupati che l'islam fondi le sue scuole coraniche (madrasse) i socialisti vogliono cancellare tutte le scuole religiose che sono, a maggioranza, cristiane. Insomma: punirne cento per educarne una. Parrebbe proprio questa la logica dietro al programma per l'educazione del Partito Socialdemocratico (al governo).


Svezia, provincia dell'Afghanistan
IMMIGRAZIONE E ISLAM

Svezia, provincia dell'Afghanistan

Aree totalmente sotto controllo degli islamici, aumento della criminalità, impennata delle violenze sessuali, città dove la guerriglia è di casa. E intanto un'associazione di afghani organizza proteste contro le espulsioni. La Svezia fa i conti con il suo voluto multiculturalismo.


Mapà e pamma: i nuovi nomi gender di madre e padre
SVEZIA

Mapà e pamma: i nuovi nomi gender di madre e padre

In Svezia un preside è stato denunciato all’Equality Ombudsman, l’ente governativo che si occupa principalmente di uguaglianza di genere, per aver usato il pronome femminile hon (lei) durante un colloquio di lavoro con una candidata che dice di non sentirsi “né donna né uomo”.