Emigranti
Il COVID-19 rende ancora più difficile vita dei lavoratori stranieri in Libano
Una domestica filippina si è suicidata in un centro di accoglienza allestito dall’ambasciata del suo paese, forse vittima del sistema di assunzione “kafala” che priva gli emigranti di ogni tutela
Medio Oriente
Il “kafala”, un moderno sistema di lavoro forzato
Più di due milioni di emigranti, per lo più giovani donne provenienti da paesi africani e asiatici, lavorano in condizioni simili alla schiavitù a causa di un sistema di assunzione noto come kafala