"La 194 non si tocca"? Quei cattolici così relativisti
Lo dice oggi il cardinal Zuppi, lo diceva il suo predecessore Ruini: "Nessuno ha intenzione di rimettere in discussione la 194". E perché no? D'altra parte sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno parlato molto chiaramente: l'aborto non è un diritto, è un omicidio, come l'eutanasia. Va condannato senza dubbio.
Non c'è più religione: Ruini scivola su aborto e Cirinnà
Difende la 194 che «deve essere pienamente applicata»; approva le unioni civili che «devono essere diverse dal matrimonio», cosa che la Cirinnà già prevede. E si intromette nel nuovo esecutivo auspicando che segua l'agenda Draghi. Un'intervista drammaticamente disarmante quella del Corriere al cardinal Ruini.
Se la Chiesa non sa più guardare in alto
Le reazioni all'intervista del cardinale Ruini al Corriere della Sera, critiche molto severe tutte riguardo al giudizio su Salvini, sono rivelatrici di una Chiesa ormai appiattitasi sulla politica, in cui non esiste più la dimensione verticale. È l'esempio più evidente di quella "crisi di fede" che il cardinale Sarah indica come il male attuale della Chiesa.
Le "zampate felpate" di Ruini
Su cattolici e partiti, l'ex presidente della CEI boccia l'idea di un nuovo partito dei cattolici, giudica ormai irrilevante il cattolicesimo democratico e senza prospettive il sinistrismo della CEI, iniziato con Galantino e proseguito con Bassetti. Infine invita al dialogo con Salvini. Un'analisi che mette a nudo le contraddizioni di certe scelte politiche dei vescovi.
Il cardinale Ruini torna e striglia i cattolici "adulti"
La presentazione del libro di Eugenia Roccella sul caso di Eluana Englaro è l'occasione per il ritorno in pubblico dell'ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Camillo Ruini, che critica i cattolici che hanno difeso la legge sul testamento biologico con la quale è stata introdotta l'eutanasia in Italia. Pone come obiettivo di lungo periodo la modifica della legge revocando la facoltà di sospendere l’alimentazione e l’idratazione, ma da subito si deve lottare per avere almeno riconosciuta l'obiezione di coscienza. Ma per Ruini la crescente irrilevanza dei cattolici nella società si deve al venir meno del rapporto tra fede e cultura, con tanti cattolici che assumono e rivendicano posizioni oggettivamente incompatibili con la dottrina cattolica.
Bentornato don Camillo
Il cardinale Ruini è interventuo all'inaugurazione della scuola politica della fondazione Magna Carta. La difesa della vita è un principio ancora non negoziabille