Lo Stato e i privati, il vero pluralismo è senza lobby
Nel nostro Paese sono le lobby più influenti e consolidate a dettare l’agenda dei grandi affari di Stato e a decidere le principali partite economico-finanziarie e produttive. Ma non per questo bisogna buttare il bambino con l’acqua sporca. Se lo Stato rinuncia a svolgere il suo ruolo di regolatore, non per questo bisogna riabbracciare una retorica statalista che tanti danni ha fatto.
Genova, inutile trovare il colpevole senza una conversione collettiva
Impressionano le immagini dei morti, gente comune come noi diretta in vacanza e quelle in cui il ponte Morandi era salutato come simbolo del progresso senza limiti. Oggi invece ci si scaglia contro i costruttori e si cerca un colpevole, secondo un'idea pessimista dell'uomo. Sono due prospettive errate e quindi incapaci di risolvere i problemi. Solo una visione permette una operosità intelligente e una vera vigilanza, ecco quale.
Tragedia di Genova: la politica dà la risposta sbagliata
La linea è stata dettata dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Avvieremo la procedura per la revoca della concessione ad Autostrade”. Il governo punta a una nazionalizzazione. Ma sarebbe la panacea di tutti i mali? Assolutamente no. Nessuno, infatti, può dimostrare che le strade pubbliche siano più sicure o sottoposte a una miglior manutenzione. E dall'anno della privatizzazione, la sicurezza è generalmente migliorata. Cercare un responsabile del crollo del ponte Morandi di Genova è doveroso, dar la colpa alle privatizzazioni e nazionalizzare non è la soluzione.
-SCIACALLAGGIO E SILENZI di Andrea Zambrano