Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santo Stefano a cura di Ermes Dovico

Novissimi

Per mons. Perego non c'è il giudizio, ma il condono universale
escatologia creativa

Per mons. Perego non c'è il giudizio, ma il condono universale

Inferno, Paradiso e Purgatorio sono medievalismi da archiviare per l'arcivescovo di Ferrara: nessuno si danna, al massimo recupera. Ma la Chiesa, oggi come ieri, parla chiaramente di premio e pena eterni.


Maria Baouardy, la santa che raccontò l'aldilà
La mistica

Maria Baouardy, la santa che raccontò l'aldilà

Paradiso, Purgatorio e Inferno nelle visioni avute da santa Maria di Gesù Crocifisso (Maria Baouardy) – celebrata oggi – e raccontate, per obbedienza, al suo confessore.


Il pensiero dell'inferno è forse l'ultima chiamata della grazia
i novissimi

Il pensiero dell'inferno è forse l'ultima chiamata della grazia

In un'omelia del 1919 il beato Rupert Mayer espone la tremenda verità della dannazione eterna: una realtà che fa paura, ma è un timore salutare, che può spingere alla conversione e quindi alla salvezza. 


San Giuseppe e la buona morte (quella vera)
REDEMPTORIS CUSTOS/6

San Giuseppe e la buona morte (quella vera)

Con la secolarizzazione si è perso il senso cristiano della morte, in favore di una concezione materialista che vede nel trapasso la fine di tutto e inganna con l’eutanasia. San Giuseppe, patrono della buona morte perché spirato tra Gesù e Maria, ci ricorda invece la necessità di vivere e morire in grazia di Dio, dandoci un insegnamento attualissimo in tempo di Covid.


«La gente muore». Allora è meglio prepararsi
Pensare all'eternità

«La gente muore». Allora è meglio prepararsi

La morte è una verità fisiologica, eppure da mesi sembra essere diventata la cosa più spaventosa, quando dovrebbe fare più paura morire da soli o finire in una fossa comune. Invece di terrorizzare le persone, perché non aiutarle ad arrivare alla morte, prossima o lontana, in grazia di Dio? Per chi voglia giungervi preparato, può iniziare con un capolavoro di sant’Alfonso Maria de’ Liguori.