L'Ue a guida tedesca vuole scegliere il governo per la Polonia
Dopo le elezioni in Polonia, diventa ancora più evidente la pressione esercitata dall'Ue per scegliere il nuovo governo. I vertici dell'Ue, a partire dalla von der Leyen, vogliono un governo guidato da Tusk. Ma possono?
Se l'Ue esclude Polonia e Ungheria, sabota se stessa
L'Ungheria assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue nel 2024 e al Parlamento europeo passa una risoluzione che promette di escluderla. Così facendo crea un precedente anche per escludere la Polonia dalla presidenza nel 2025. Una scelta frutto dell'ideologia e contro i trattati dell'Ue.
Varsavia accusa: dall'UE solo pretese e false promesse
I polacchi puntano il dito contro l’Unione Europea: non funziona se l’uguaglianza dei singoli Paesi è solo nominale, mentre comandano i più forti. La reazione di Bruxelles, che stoppa i fondi e pretende riforme su aborto e lgbti, dimentica che è la “conservatrice” Polonia a farsi carico dei rifugiati ucraini.
Nucleare e gas sono sostenibili. Realismo energetico nell'Ue
Con 328 No e 278 Sì, ieri è stata bocciata dal Parlamento europeo una mozione contro la proposta della Commissione Europea di inserire il gas e il nucleare nella lista delle fonti energetiche sostenibili, dunque aperte a nuovi finanziamenti. E il premier polacco avverte: la transizione ecologica non deve ostacolare la sicurezza energetica.
La guerra di Bruxelles contro Ungheria e Polonia. E contro ogni buon senso
L'Ungheria rinnova la fiducia ad Orban rieleggendolo. E Bruxelles ha pronta la rappresaglia: niente fondi del Recovery, congelati in nome del rispetto dello stato di diritto. Risposta prevista e prevedibile, che però dimostra quanto l'Ue sia diventata un super-Stato che punisce o premia, a seconda della fedeltà dei membri ai "suoi" valori. Ed anche il Recovery per la Polonia è ancora in sospeso, in attesa di approvazione, perché Bruxelles pretende che il governo smantelli la sua riforma della giustizia. Nonostante la Polonia accolga milioni di profughi di guerra dall'Ucraina, Bruxelles continua a combattere la sua guerra interna.
Ungheria e Polonia contro il super-Stato, ricorso respinto
La Corte di Giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso di Ungheria e Polonia. I due Paesi dell’Europa centrale chiedevano di annullare il regolamento che permette all’Ue di sospendere i pagamenti provenienti dal bilancio europeo agli Stati membri in cui “lo Stato di diritto è minacciato”. È un passo ulteriore verso il super-Stato europeo
Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria
Polonia e Ungheria sono sotto accusa l'una per la legge "anti-Lgbt" e l'altra per una presunta violazione dell'autonomia della magistratura. Ma in Spagna e Austria i governi rispettano ancor meno la magistratura. E nessuno dice nulla.