Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Messori

Messori ricorda Montecassino, quando la Storia presentò il conto
IL LIBRO

Messori ricorda Montecassino, quando la Storia presentò il conto

L'ultimo libro di Vittorio Messori,  Luce e tenebre. Riflessioni fra storia, ideologie e apologetica, è una miniera di informazioni e notazioni su cui riflettere. Secondo il suo stile. Ad esempio del riflessioni su Montecassino, culla dell'Occidente, sequestrato dai Savoia alla Chiesa, poi raso al suolo dagli americani. E infine ricostruito, dallo Stato repubblicano.


Risurrezione, è il fondamento indispensabile della nostra fede
OTTAVA DI PASQUA

Risurrezione, è il fondamento indispensabile della nostra fede

Pubblichiamo alcune pagine tratte dal libro di Vittorio Messori "Dicono che è risorto", (editrice Ares), riedizione rivista del libro uscito per la prima volta nel 2000. Si tratta di una vera e propria «indagine sul sepolcro vuoto di Gesù», come ci indica il sottotitolo, una lettura storica e teologica delle testimonianze dei Vangeli che la liturgia ci presenta in questi giorni.
- LIBERTÀ RELIGIOSA E PANDEMIA NELLA PASQUA DEL PAPA, di Nico Spuntoni


Giornata della Bussola, una questione di appartenenza
21 OTTOBRE

Giornata della Bussola, una questione di appartenenza

Apparteniamo a Dio o agli uomini? È la domanda radicale che non possiamo eludere, per noi e per la società in cui viviamo. Noi ci troveremo il 21 ottobre a Milano, con tanti ospiti di prestigio, per affermare, con san Gregorio di Nissa, che «Christi sumus, non nostri».


«Il mio amico Laurentin e la sua certezza su Medjugorie»
MESSORI RICORDA IL MARIOLOGO SCOMPARSO

«Il mio amico Laurentin e la sua certezza su Medjugorie»

Lo scrittore ricorda il mariologo scomparso a 100 anni. "Osteggiato in ambito accademico dagli arroganti teologi che disprezzavano la mariologia, ma il capitolo su Maria della Lumen Gentium è suo". "Una volta su tuffò in Senna nuotando da sponda a sponda e mi raccontò del perchè non si occupò mai di Fatima". E su Medjugorie l'entusiasmo si fece certezza: "Ammetteva che la Madonna potesse non essere apparsa all'inizio, ma dopo no. Sul Podbrdo era certamente lei, si convinse dai frutti straordinari perchè è l'unico movimento di massa post conciliare che porta la gente alla fede".

-LA NATIVITA' E IL DOGMA di Guido Villa