Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Mes

Giorgia Meloni e quegli imbarazzi per le gaffe dei suoi fedelissimi
LA CONFERENZA STAMPA

Giorgia Meloni e quegli imbarazzi per le gaffe dei suoi fedelissimi

Giorgia Meloni risponde per tre ore alle domande dei giornalisti. Imbarazzo per una classe dirigente non all'altezza (vedi caso Pozzolo), l'ombra del familismo. Ma molto decisionismo.


Mes o non Mes, abbiamo già perso sovranità a causa del nostro debito
IL BRACCIO DI FERRO

Mes o non Mes, abbiamo già perso sovranità a causa del nostro debito

Dopo lo stop parlamentare alle modifiche del Mes, il fondo europeo salva-Stati, l'Italia è l'unico Paese dell'eurozona a non averlo ratificato ancora. Ma l'Italia non può permettersi di negoziare da posizioni di forza, a causa dell'enorme debito.
- Il derby elettorale FdI-Lega di Ruben Razzante


Con la bocciatura del Mes inizia il derby elettorale FdI-Lega
l'analisi

Con la bocciatura del Mes inizia il derby elettorale FdI-Lega

Il voto di bocciatura del Mes segna l'avvio della campagna elettorale per le europee. La Meloni ha scelto la linea dura togliendo a Salvini un’arma importante per distinguersi dal resto della coalizione e per intestarsi in solitudine la bocciatura del Mes.


MES, perché per l’Italia è un cattivo affare
TEMA CALDO

MES, perché per l’Italia è un cattivo affare

L’adesione al Meccanismo Europeo di Stabilità quasi certamente ci sarà. Ma esso ha un patrimonio insufficiente e altissimi costi per l’Italia, che pure non avrebbe potere di veto, a differenza di Francia e Germania. E poi ci sarebbero condizioni-capestro.


Il MES diventa una trappola per il governo
LO CHIEDE L'EUROPA

Il MES diventa una trappola per il governo

La sospensione di quattro mesi della ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità è un tentativo di prendere tempo; ma FdI e Lega - da sempre contrari - rischiano di essere forzati ad approvarlo.


Non è obbligatoria la ratifica del fondo "Salva Stati"
dibattito

Non è obbligatoria la ratifica del fondo "Salva Stati"

Tra i temi che in questi giorni dominano la politica c'è il Mes, o meglio le modifiche apportate dopo il 2012. Non c'è obbligo di approvarle ma in tal caso il capo dello Stato deve avere l'autorizzazione delle due Camere: un controllo previo richiesto dalla natura politica dei trattati internazionali.