Müller: i mea culpa sinodali, una litania in salsa woke
Tanto politicamente corretto e nessuna preoccupazione per la crisi della fede in Cristo: l'ex prefetto della Dottrina della Fede commenta la veglia penitenziale pre-Sinodo e punta il dito sui curatori fallimentari in tonaca.
A inventare nuovi peccati si rischia l'autogol
Mea culpa sul creato o sulla sinodalità? L'ideologia rasenta il ridicolo, ma noi la prendiamo tra il serio e il faceto offrendo qualche suggerimento per la "confessione" pre-sinodale del 1° ottobre.
Il popolo, il Papa e Maria: la consacrazione riunisce Cielo e terra
Con la solenne consacrazione di ieri, dopo un’intensa liturgia penitenziale in cui il Santo Padre ha chiesto perdono a Dio a nome di tutti, è avvenuta una “ricucitura” tra Cielo e terra. La Chiesa, il mondo, la Russia e l’Ucraina sono ora proprietà di Maria, che si presenta al trono di Dio come nostra Avvocata. L’atto compiuto ieri - per la consacrazione, la comunione con i vescovi, le ragioni storiche - corrisponde alle modalità chieste dalla Madonna. Ed è da questo fatto oggettivo, con l’invito di tornare a Dio, che occorre ripartire.
- INDICAZIONI RISPETTATE di Nico Spuntoni