Il Codice Hays e il gesuita che diede una morale a Hollywood
Adottato dall’industria cinematografica nel 1930, il Codice Hays fu un insieme di linee guida che disciplinò i contenuti dei film per oltre 25 anni. Suo principale estensore, il gesuita Daniel Lord, il cui coinvolgimento rimase a lungo segreto per il diffuso sentimento anticattolico negli USA dell’epoca.
Sound of Freedom, chi ha paura del film anti-pedofilia
Batte tutti i record il film Sound of Freedom, con Jim Caviezel, sulla lotta al traffico di minori. Eppure è una pellicola indipendente, rifiutata dalle grandi case produttrici. Media e critica continuano a parlarne male. Coscienza sporca?
Sola con il Solo, in un libro la storia di suor Clare Crockett
La carriera televisiva, l’equivoco del viaggio in Spagna e la scoperta di Gesù. La ricaduta negli eccessi, fino a quando «suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: “Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare”». Parla alla Bussola suor Kristen Gardner, autrice di “Sola con il Solo”, il libro su suor Clare Crockett in uscita oggi in Italia.
Hollywood (il)liberal, la rivoluzione portata in salotto
Alle ultime presidenziali americane, 167 divi hollywoodiani si erano schierati apertamente per Hillary Clinton, rimanendo poi sconvolti per la vittoria di Trump. Se in Italia comanda il pensiero comunista, negli Usa è quello liberal, che condiziona il lavoro e pretende di plasmare le menti. Anche attraverso il cinema e le serie tv, come scrive Maurizio Acerbi nel suo Hollywood (il)liberal.
Hollywood ricatta la Georgia che vuole ridurre gli aborti
115 divi di Hollywood, tra cui Alec Baldwin, Sean Penn, Natalie Portman e Ben Stiller, hanno firmato una lettera minacciando il boicottaggio della Georgia nel caso dovesse passare una legge che accrescerebbe le protezioni verso i nascituri dal momento in cui è rilevabile il battito del cuore. Al delirio d'onnipotenza dei colleghi ha dato una bella risposta Ashley Bratcher, attrice di Unplanned.
Hollywood scarica Spacey ma incensa il film pederasta
Kevin Spacey viene "scaricato" dai produttori di House of Cards dopo le accuse di “molestie sessuali” verso un minorenne. Ma allora perché tutti applaudono il debutto di una pellicola pederasta? Pare una schizofrenia ma la logica è la stessa: eliminare la legge naturale eliminando l'autorità maschile.
La slavina del puritanesimo sul sofà del produttore
Chi si scandalizza pubblicamente oggi sul caso Weinstein supera l’ipocrisia. Certe cose le sanno tutti, e da sempre. Come dimostra il libro che non fece scandalo Il sofà del produttore.