Gasparro accusato di istigare all’odio ma a subire odio è lui
Sotto accusa per un dipinto considerato antisemita, l'artista barese parla di «interpretazione strumentale» e ai suoi detrattori ricorda l'archiviazione di un analogo procedimento del 2022. Nel frattempo ha ricevuto attacchi hacker e minacce di morte: evidentemente non è lui a incitare alla violenza.
Francesco Mori: dipingere la tradizione dialogando con l'eterno
Dalle grandi vetrate alla calligrafia, al Palio del 2015 concepito come "un omaggio alla Vergine". Per l'artista toscano il ritorno del figurativo e del sacro si gioca sul linguaggio della realtà. Che è universale, perché è il linguaggio di Dio.
Con Gasparro al Palio di Siena ha vinto l'arte sacra
Il drappellone realizzato per questa edizione è lontano anni luce dalle raffigurazioni al centro di polemiche nel passato recente. Ci voleva un artista cattolico per dipingere una Madonna che unisse nella corale ammirazione cielo, terra...e contrade.
Ddl omofobia, anche l’autore di questo quadro rischierebbe
San Pelagio di Cordova martirizzato, appena tredicenne, per aver conservato fede e castità contro le lascive lusinghe del re dei Mori. Lo ha raffigurato il pittore Giovanni Gasparro in un quadro pubblicato su Facebook il 26 giugno. «Con ogni probabilità», ha detto l’artista al Quotidiano Italiano, «si sarebbe configurato per me il reato di omofobia» se il Ddl Zan fosse stato già legge. Un pericolo reale denunciato da un pittore che non teme di dire la verità.