Come il beato Franz riuscì a rimanere fedele alla Verità
Franz Jägerstätter, beatificato nel 2007, sapendo che il nazismo era incompatibile col cattolicesimo, rifiutò il giuramento al Führer, gli assegni familiari e l’indennizzo di Stato. La popolarità di cui godeva si mutò in ostilità, tutti gli si rivoltarono contro, anche il parroco e il vescovo. A sostenerlo furono solo la Bibbia e la moglie, pur sapendo che la fattoria sarebbe andata in malora e che lei e le figlie sarebbero state marchiate per sempre.
A chi obbedire? Il beato Franz contro i vescovi proni allo Stato
Il capolavoro di Terrence Malick, “Hidden Life” (“La vita nascosta”), racconta la storia del beato Franz Jägerstätter, ghigliottinato dal regime nazista a cui si oppose. Siccome ciò mise la sua famiglia in pericolo, il vescovo lo spinse ad obbedire alle autorità. Ma egli scrisse: «Abbiamo l’obbligo di pregare Dio di mantenerci un intelletto che ci permetta di capire a chi e quando dobbiamo obbedire». Un film che ha da dire molto ai cattolici di oggi e che spiega quale sia la vera obbedienza.