CORONAVIRUS
L'epidemia che con la fede fa vacillare anche la ragione
Le parole dell'infettivologo che richiamano ad un agire equilibrato. Il divieto di partecipare alla Messa che dice di una fede fragile e quindi di una ragione guidata dalla paura, che accoglie i provvedimenti esagerati del governo e crede ad una informazione scriteriata per cui l'Italia sta crollando in ginocchio. Tutto a dire che il castigo non viene da Dio, ma che ce lo stiamo infliggendo da soli, dimenticandoci che "senza di me non potete fare niente".