Vicepremier belga: il trans icona dell'Europa
Il transessuale nato uomo che si fa chiamare Petra De Sutter è stato eletto vicepremier del Belgio. Un’ascesa che non potrà non avere conseguenze, dal momento che è sia un attivista Lgbt, sia un medico alfiere della riproduzione medicalmente assistita. L'Ue applaude, poco importa se questi modelli hanno generato la peggiore crisi economica demografica d'Europa.
C'è un'Europa che si oppone ancora a gender e aborto
Da Est (e in parte ad Ovest) si alzano voci e avanzano proposte a tutela della vita umana. I recentissimi avvenimenti in Slovacchia, che ha varato una legge che restringe l'aborto e aiuta la maternità, insieme alle scelte della Romania contro l'ideologia gender e a favore della famiglia, dimostrano che esiste una resistenza. In Portogallo e in Italia l'opposizione c'è, ma è di tipo popolare.
Dove per dirsi femmine o maschi basta l'autocertificazione
Il 17 maggio si è celebrata la “Giornata Mondiale contro l’omofobia”, grazie ad una ideologia che viene da lontano e che si rinforza grazie all'indottrinamento mediatico. Per questo tanti Stati dell'Ue cominciano ad accettare l'autocertificazione come sufficiente per riconoscere una persona del sesso appartenente a quello opposto di nascita. Qualche protesta però si leva: la realtà comincia a dimostrare che la discriminazione è al contrario.