La morte di Vanda, sposa e ispiratrice di Eugenio Corti
Nella notte tra l’1 e il 2 febbraio è morta Vanda di Marsciano, moglie dell’autore de Il cavallo rosso. Una presenza gentile e discreta, che si completava con il marito e ne ha ispirato la scrittura. Il ricordo di chi ha conosciuto entrambi.
In un libro il realismo profetico di Eugenio Corti
Ne Il fumo nel Tempio, lo scrittore Eugenio Corti raccoglie numerosi interventi relativi ai fatti più significativi degli ultimi trent’anni del secolo scorso. Profeta del suo tempo, racconta i rischi per la fede cristiana allorquando il “fumo di Satana” comincia a dilagare perfino nella Chiesa.
Eugenio Corti, lo scrittore al servizio della gloria di Dio
Il 21 gennaio di cent’anni fa nasceva Eugenio Corti, autore del capolavoro Il cavallo rosso, romanzo storico giunto alla 34^ edizione pur senza battage pubblicitari né ossequi alla cultura dominante. Salvatosi miracolosamente nella ritirata dal fronte russo, fu testimone di una fede limpida. Il suo talento narrativo, unito alla lucidità di giudizio, è tutt’uno con la ricerca della verità sull’uomo e sulla storia. Dove Corti sapeva riconoscere l’agire della Provvidenza.
Vanda, all’origine della bellezza dei libri di Corti
Il colpo di fulmine, l’esame fallito per il timore di non rivederla, la convinzione di aver incontrato la donna voluta per lui dal Cielo. Nell’epistolario di Eugenio Corti con Vanda ci sono tutti i tratti dell’uomo e grande scrittore de “Il Cavallo Rosso”. Che sapeva di avere contro la cultura dominante, ma sapeva anche di avere al suo fianco una moglie che non è «una donna comune, bensì nobile, e di antica nobiltà, in tutti i sensi».
Le lettere di Eugenio Corti a Vanda, luce sull'amore
Il grande autore del bestseller “Il cavallo rosso” aveva visto per la prima volta la sua futura moglie all’università e tanto gli bastò per inseguirla, fino a perdere un esame… Oggi la Ares pubblica le lettere che il Maestro scrisse a Vanda nel 1947-1951, che hanno tanto da insegnare a noi, cresciuti nel tempo del divorzio e dell’aborto, quando non si comprende più la bellezza del «finché morte non ci separi».
Eugenio Corti: "Restaurate la Res publica christiana"
Lo scrittore brianzolo che vivendo una fede che si comprometta per testimoniare, pubblicamente e artisticamente, la bellezza di una vita vissuta in Cristo, in alcuni suoi scritti chiese ai cristiani di impegnarsi a restaurare uno Stato come quelli medioevali.