L'incontro tra Orban e il Papa? Ci interessa ben altro
Per la visita del Papa ieri a Budapest, tutti i fari dei media puntati sull'incontro tra Francesco e il premier ungherese Orban. Ma il papa è andato per chiudere il Congresso Eucaristico internazionale, ed è questo evento - ignorato dai media - che invece ci interessa, perché nell'Eucarestia c'è il centro della nostra vita e dobbiamo imparare a non smarrirlo mai.
Il Covid ha messo a nudo la nostra mancanza di fede
Il fenomeno più impressionante del tempo del Covid è la limitazione a livello mondiale per Messe e accesso alle chiese. Ancora di più, il fatto di avere accettato senza neanche combattere di rinunciare a ciò che abbiamo di più caro, l’Eucarestia. Riconosciamo dunque la nostra miseria e abbracciamo la conversione. Solo così questo tempo non sarà stato invano.
«Nessun vescovo ha il diritto di vietare le Messe con il popolo»
«La Chiesa non è alle dipendenze dello Stato, deve difendere la sua libertà e la sua indipendenza». «Sospendere le Messe è un’abdicazione al proprio compito, che è leggere anche le sofferenze di questo periodo alla luce della fede, del mistero della Morte e Resurrezione di Gesù». «Gesù si è fatto carne, noi crediamo nella resurrezione della carne: per questo la presenza corporea è indispensabile». «L’Eucarestia è l’unica vera forma di adorazione di Dio, è la ragione dell’esistenza di ogni altra forma liturgica. È scandaloso che ci siano vescovi che dicono che l’Eucarestia è sopravvalutata». Ecco le riflessioni del cardinale Gerhard L. Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in questa intervista alla Nuova Bussola Quotidiana.
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La Comunione? Ai protestanti non si può dare
Chiunque voglia ricevere sacramentalmente il Corpo e il Sangue di Cristo deve essere già inserito nel corpo di Cristo, che è la Chiesa, attraverso la confessione della fede e il battesimo sacramentale. Per questo i protestanti non possono essere ammessi alla Comunione, anche se sposati con cattolici. Una risposta ai vescovi tedeschi.
Il vescovo: "Il matrimonio non è infrangibile"
L'intervista del Vescovo di Pinerolo su AL rende urgente la risposta ai Dubia: "Ai sacramenti può accedere chi vive una nuova unione in tutti gli aspetti, seguendo la coscienza e non il prete. La conferenza episcopale piemontese non lo prevede, ma benedire le unioni adultere è una buona idea".
-SCHNEIDER: SOFFRO PER GESU' EUCARESTIA- di Benedetta Frigerio
"Il comunismo, il dolore per Gesù, il dovere della verità"
Il vescovo di Astana, Athanasius Schneider, racconta "i giorni passsati senza ricevere i sacramenti, poi ricevuti di nascosto, le case come catacombe di fede viva. L’esortazione di un prete santo, le lacrime di mia madre e l'antidoto all'eresia che mi portano a difendere l'Eucarestia: è mio dovere anche per amore al papato".
Si salvi chi vuole: è una scelta che inizia ora
Ancora una volta Costanza Miriano va controcorrente e nel suo ultimo libro ci parla della vita eterna. Di come il Paradiso sia una scelta che spetta a noi, a partire da ora. E per farla ci serve un rapporto privilegiato con Dio, da costruire e accogliere giorno per giorno.
Negri: «Sui divorziati risposati non ho cambiato posizione»
Sulla comunione ai divorziati risposati nessuna apertura rispetto a quanto già previsto dalla Familiaris Consortio e dalla Sacramentum Caritatis. Con un chiarissimo comunicato monsignor Luigi Negri, arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio, prende le distanze da interpretazioni e supposizioni giornalistiche che in questi giorni gli hanno attribuito "ripensamenti" in materia.
Müller: "Mai detto di eccezioni sulla comunione ai risposati"
«Nessun cambiamento e nessuna demolizione dei Dubia. L'unico modo di interpretare Amoris Laetitia è in continuità con la Tradizione e il Magistero precedente». Così il cardinale Gerhard Müller smentisce alla Nuova BQ le interpretazioni apparse in questi giorni che gli attribuiscono un'apertura sull'accesso all'Eucarestia dei "divorziati risposati". E sdogana i Dubia: "Legittimi e autorevoli"
- ECCO COSA HA SCRITTO MÜLLER