I cristiani tornano in Iraq
A Erbil le famiglie caldee sono raddoppiate passando da duemila a quattromila e in tutto le famiglie cristiane adesso sono più di ottomila
Una nuova casa per 120 famiglie di cristiani iracheni
Ospiti finora di un campo profughi di Baghdad, i cristiani hanno ricevuto ordine di lasciarlo e saranno trasferiti in un ex seminario caldeo
Piccole guerre crescono e vengono ignorate dagli Usa
Missili iraniani lanciati su Erbil hanno danneggiato anche la sede del consolato statunitense. La risposta è nulla e i negoziati sul nucleare iraniano continuano come se l'attacco non fosse mai avvenuto. La Corea del Nord riprende i suoi test missilistici a lungo raggio. E nessuno se ne accorge. Gli Usa sono concentrati solo sull'Ucraina.
Iraq, "Cristo vive e opera in questo suo popolo santo"
"Oggi, posso vedere e toccare con mano che la Chiesa in Iraq è viva, che Cristo vive e opera in questo suo popolo santo e fedele". Le parole del Papa nell'omelia finale testimoniano la soddisfazione per l'esito del primo viaggio in Iraq. Francesco, nei luoghi della persecuzione dei cristiani per mano dell'Isis, ribadisce che la "fraternità è più forte del fratricidio"
Timori di un ritorno dell’Isis in Iraq
I cristiani iracheni temono una ripresa dell’Isis e l’arrivo di ondate di rifugiati a causa dell’offensiva turca in Siria. Gli appelli dei vescovi Yaldo e Warda e del cardinale Sako