Mortara, nel “Rapito” di Bellocchio un castello di falsità
La Bussola ha visto la pellicola di Bellocchio sul caso del bambino ebreo battezzato in pericolo di morte e poi separato dai genitori. La Chiesa dipinta in modo truce, la fede irrisa, la reale devozione di Edgardo trattata come frutto di plagio: falsità smentite dagli scritti dello stesso don Mortara.
Il caso Mortara, le verità taciute per colpire la Chiesa
A Cannes è il giorno del film di Bellocchio (Rapito) sul caso Mortara, il bambino ebreo battezzato in articulo mortis e poi separato dai genitori. Già nel trailer è chiara la mistificazione dei fatti. Fatti che lo stesso Edgardo Mortara, morto in odore di santità, ricostruì efficacemente in un memoriale indigesto ai nemici della verità.
Mortara sbarca negli Usa e il "kolossal" di Spielberg sfuma
Steven Spielberg lavorava a un film sul “caso Mortara”, il bambino ebreo diventato cristiano e che la vulgata anticlericale ha descritto come "rapito" e battezzato a forza da Pio IX. Ma negli Usa è uscita la traduzione dell'autobiografia scoperta da Messori. Così il regista, accampando scuse, ha abbandonato il progetto.