Don Dolindo, la via dell’obbedienza e dell’amore
Oggi, 19 novembre, ricorre l’anniversario della morte di don Dolindo Ruotolo. Inviso ai modernisti e sospeso due volte a divinis, seppe unire obbedienza alla Chiesa, amore alla verità e ai suoi stessi persecutori. Il tempo è stato galantuomo.
Le anime del Purgatorio e la loro intercessione per noi
Il Catechismo e i santi insegnano che non solo noi possiamo offrire Messe e preghiere per abbreviare le pene delle anime purganti, ma queste stesse anime intercedono per noi, ottenendoci grazie corporali e spirituali.
Don Dolindo, a Jasna Góra si prega per la beatificazione
Il grande mistico campano amico di Padre Pio, che lo chiamava “il santo apostolo di Napoli”, è molto conosciuto e amato anche in Polonia, dove un libro su di lui ha venduto circa mezzo milione di copie. E il 19 novembre, nel 51° anniversario della sua morte, al Santuario della Madonna di Czestochowa si celebrerà una Messa per impetrarne la beatificazione.
«Vi racconto don Dolindo, mistico conformato a Gesù»
«Don Dolindo venne calunniato, perseguitato, ma rimase sempre fedele alla Chiesa, che chiamava santa e indefettibile. E diceva che “i miei libri riabiliteranno la mia memoria”». «Aveva il dono di scrutare i cuori, lo scambio di dolori e Gesù gli disse che doveva prendere su di sé le sofferenze di tutti». «Fu tormentato dal diavolo per il suo ultimo libro, che volle essere un omaggio alla Madonna». La Bussola intervista Grazia Ruotolo, per il 50° anniversario della morte di don Dolindo.
Il “Santo apostolo di Napoli” e le profezie sulla Chiesa
Il mistico don Dolindo Ruotolo ci ha lasciato profezie e molteplici opere teologiche, tra cui un ispiratissimo Commento alla Sacra Scrittura in 33 libri. Padre Pio lo riteneva un gran santo e disse che «niente di quanto è scaturito dalla penna di Don Dolindo deve andar perduto». In vista del 50° anniversario della morte, la Ares ha dato voce a una familiare e testimone diretta del Servo di Dio, Grazia Ruotolo, pubblicando il libro “Gesù, pensaci Tu”.