Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Dittatura sanitaria

Così le politiche anti Covid hanno cambiato l'antropologia
UNA VISIONE PRECISA

Così le politiche anti Covid hanno cambiato l'antropologia

Il covid cambia l'antropologia. Quale uomo si vuole far emergere dalle rovine delle politiche anti-Covid? Un individuo privo di relazioni: il medico di base non è consultabile, i familiari sono potenziali nemici. Inoltre, i confinamenti valgono per tutti, che uno viva in una città o in un paesino. Si tratta di un uomo-massa disincarnato a cui cambiare modo di lavorare e imparare, piangere i morti, pregare. Un uomo eterodiretto, dipendente dalla macchina della sanità e della politica, senza coscienza, perché pericolosa, che farà coincidere la verità con i dati istituzionali, attento a cosa dirà e a chi.


Covid, Conte&Co preparano il nuovo giro di vite alla libertà
VERSO IL PROSSIMO DPCM

Covid, Conte&Co preparano il nuovo giro di vite alla libertà

Obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, limitazioni per feste e cerimonie, mini lockdown. Le misure annunciate dell’imminente Dpcm sono funzionali a imporre al Paese una dittatura sanitaria. L’obiettivo dichiarato del premier è evitare l’impennata dei contagi, ma la realtà è che si sta dando la caccia ai positivi - perlopiù sani - con centinaia di migliaia di tamponi, per tenere alta la paura. Il numero giornaliero di morti non giustifica questo terrorismo psicologico, che è usato a scopi politici. E richiede una risposta coraggiosa dei medici, per dire che il Covid è curabilissimo

- UNA MINACCIA ALLA DEMOCRAZIA di Ruben Razzante


Australia, dittatura sanitaria in azione. E fa paura
IL PRETESTO DEL COVID

Australia, dittatura sanitaria in azione. E fa paura

Stato di Victoria, una donna incinta viene arrestata in casa davanti ai suoi figli per aver promosso su Facebook una manifestazione anti-lockdown che pure prevede mascherina e distanziamento. È la punta dell’iceberg di un regime totalitario (polizia in casa anche senza mandato, chiese chiuse, coprifuoco, ecc.), imposto da un governo di sinistra, che ha introdotto lo “stato di disastro” senza alcuna giustificazione nei numeri