Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Matilde di Hackeborn a cura di Ermes Dovico

Corte di cassazione

«Scudo penale per rassicurare i medici e non frenare le vaccinazioni»
L'INCHIESTA/3

«Scudo penale per rassicurare i medici e non frenare le vaccinazioni»

Le istruzioni della Cassazione per orientare preventivamente i giudici anche sullo scudo penale per i medici vaccinatori: «Per non allarmarli e per non frenare la campagna vaccinale». Motivazioni paternalistiche e non giuridiche che hanno fatto finire in un binario morto le cause dei danneggiati. 
1- I condizionamenti della Suprema ai giudici 
2- La linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»


La Cassazione dettava la linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»
L'INCHIESTA/2

La Cassazione dettava la linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»

La relazione del Massimario della Cassazione per orientare i giudici sulle cause Covid: «Effetti avversi rari e brevi». Eppure, decessi e danneggiati erano già ampiamente presenti nella farmacovigilanza internazionale. Ma non se n'è tenuto conto per giustificare la costituzionalità dell'obbligo vaccinale. E così sono proliferate le archiviazioni. 
1- I condizionamenti della Corte Suprema ai giudici
3- Lo scudo penale? Per rassicurare i medici


I condizionamenti della Cassazione per bocciare le cause sui vaccini
L'INCHIESTA/1

I condizionamenti della Cassazione per bocciare le cause sui vaccini

Vaccini sicuri ed efficaci, Costituzione rispettata, obbligo giusto per sé e per gli altri. Sulla base di assunti poi rivelatisi sbagliati, l’ufficio del Massimario della Cassazione ha guidato con il suo orientamento giudici e procure nelle cause legate al vaccino Covid-19. Una relazione scovata dalla Bussola mostra che la Corte Suprema aveva già "istruito" le toghe su come respingere le future cause riversatesi poi nei tribunali. 
2- La linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»
3- Lo scudo penale? Per rassicurare i medici


In nome del diritto a una vita dignitosa
Emigranti irregolari

In nome del diritto a una vita dignitosa

La Corte di Cassazione ha stabilito che un cittadino del Gambia, emigrante irregolare in Italia, non venga rimpatriato perché questo metterebbe a rischio la sua dignità personale