La relazione sulla 194 conferma: lo Stato predilige la morte
Aumentano gli aborti volontari (soprattutto farmacologici), il numero dei non obiettori e la “contraccezione d’emergenza”. E i punti Ivg sono, in proporzione agli interventi, oltre 5 volte in più dei punti nascita. Segni di un Paese che ha abbracciato la cultura di morte.
Dal cancro al seno ai costi della 194, il rapporto-verità sull’aborto
153 milioni di euro in fumo all’anno, la clandestinità che si diffonde, la falsa “contraccezione d’emergenza” e i rischi in aumento per le donne tra pillole e aborti fai-da-te. Ancora, il legame tra aborto e cancro al seno. L’Opa presenta il suo terzo rapporto sui costi dell’aborto indotto.
«Noi, farmacisti, chiediamo una legge sull’obiezione di coscienza»
In Italia manca una legge a tutela dell’obiezione di coscienza, per prodotti controversi come i “contraccettivi d’emergenza” (e non solo), potenzialmente abortivi. La Bussola intervista Maria Teresa Riccaboni, dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani.