Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Maria Goretti a cura di Ermes Dovico

Comunione sulla mano

Da abuso a indulto a “diritto”, la parabola della Comunione sulla mano
Ora di dottrina / 170 – Il supplemento

Da abuso a indulto a “diritto”, la parabola della Comunione sulla mano

L’introduzione della Comunione sulla mano è avvenuta attraverso una strategia rivoluzionaria, per cui l’abuso è presto divenuto uso. Tuttora questa pratica è un indulto, a differenza della Comunione sulla lingua, unica forma raccomandata dall’insegnamento della Chiesa. Il compito dei laici.


Il contesto storico in cui fu introdotta la Comunione sulla mano
Ora di dottrina / 169 – Il supplemento

Il contesto storico in cui fu introdotta la Comunione sulla mano

Negli anni Sessanta in alcuni Paesi europei iniziò a diffondersi la pratica della Comunione sulla mano, in aperta rottura con l’unica prassi ammessa per i riti latini e nonostante la contrarietà di Paolo VI. Il caso del Nuovo Catechismo Olandese, la concezione errata dell’Eucaristia e i molti abbandoni del sacerdozio.


Comunione sulla mano, quegli argomenti che non reggono
Ora di dottrina / 167 – Il supplemento

Comunione sulla mano, quegli argomenti che non reggono

Gli argomenti, pur in buona fede, a sostegno della Comunione sulla mano non reggono alla prova della storia e della dottrina, dove la Comunione sulla lingua è la naturale erede della forma antica. Ne vediamo sei e rispondiamo.


Comunione sulla mano e sulla lingua, una ricostruzione storica
Ora di dottrina / 162 – Il supplemento

Comunione sulla mano e sulla lingua, una ricostruzione storica

In base alle fonti antiche, più che sulle mani si dovrebbe parlare di Comunione sul palmo. Le modalità non erano come quelle attuali, perché i Padri si preoccupavano della riverenza all’Eucaristia. E questa cura ha portato, come logico sviluppo, alla Comunione direttamente sulla lingua.


Appello: “Lasciateci prendere la Comunione in bocca”
IL COVID COME SCUSA

Appello: “Lasciateci prendere la Comunione in bocca”

In questi mesi abbiamo cercato di percorrere le vie ordinarie per il ripristino della modalità universale di distribuzione della Santa Comunione ma senza successo. Abbiamo quindi usato le vie straordinarie senza ottenere risposte. Gli abusi da parte di alcuni vescovi stanno umiliando il popolo e spingendo i fedeli fuori dalla Chiesa. Per questo invitiamo a sottoscrivere la lettera indirizzata al prefetto per la Congregazione del Culto Divino.


Comunione sulla mano: una disobbedienza legittimata
STORIA E LITURGIA/1

Comunione sulla mano: una disobbedienza legittimata

Di Comunione sulla mano non si parla né al Concilio né nella riforma liturgica. Si radica nel post-Concilio ad opera di diocesi ribelli del Nord Europa. Paolo VI cercò di arginarla con l’istruzione Memoriale Domini, che nasce per proibirla e concedere un indulto solamente alle diocesi ribelli nel caso in cui non fossero riuscite ad arginare l’abuso. Nel primo anniversario della sua morte, la Bussola ricorda Juan Rodolfo Laise, il vescovo che scrisse la verità sulla Comunione in mano e si oppose nella sua diocesi a questa pratica contraria alla legge universale della Chiesa.