Sciopero della fame di Cospito, il Cnb in un vicolo cieco
Il Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) risponde al quesito del Ministero sullo sciopero della fame di Cospito che vuole spingersi fino alla morte. Lo Stato o il medico ha il dovere di intervenire contravvenendo alle Dat? No, dal punto di vista giuridico, ma dal punto di vista morale le cose cambiano. Chi si astiene dall'impedire il suicidio di una persona, collabora alla sua morte.
Suicidio assistito, Comitato di Bioetica non ha detto "sì"
Dopo il parere approvato il 18 luglio, alcuni media hanno diffuso la notizia che il CNB fosse a favore del suicidio assistito, ma non è così, come l’organo ha chiarito in una nota. Anzi, è proprio spaccato a metà. Come si sono espressi i cattolici nei temi oggetto del parere? Sostanzialmente in modo positivo e uniti, ma con qualche ombra: come quando si accetta che nelle leggi lo Stato privilegi il fatto che siano condivise piuttosto che siano giuste. E poi la “scelta consapevole” del paziente non giustifica sul piano morale la rinuncia a cure proporzionate e salvavita, che dovrebbero essere fornite comunque, anche contro la sua volontà, in ragione del suo bene.