Bologna, c’è un modo per non chiudere il monastero della Santa
Dopo 567 anni, il monastero delle Clarisse fondato da santa Caterina da Bologna sta per chiudere. Il motivo? Ha solo quattro monache, una in meno di quanto previsto dalle nuove direttive di papa Francesco. Ma il corpo incorrotto della Santa e la sua presenza viva suggeriscono una via d’uscita. Le autorità ecclesiastiche ci pensino.
«Quelle clarisse pregano troppo». Cacciate dal monastero
L'incredibile storia di suor Maria Giuliana e altre 5 monache del Monastero di Porto Viro, provincia di Rovigo e diocesi di Chioggia, che due anni fa hanno vista distrutta la loro comunità, commissariata dal Vaticano su richiesta del vescovo di Chioggia e del ministro delle provincia francescana: la madre accusata pubblicamente di plagio delle suore e di scandali economici, ma le radici del problema sono nella lunga resistenza ingaggiata da suor Maria Giuliana al tentativo di stravolgere la vita contemplativa e la regola di Santa Chiara. Tra i capi d'accusa: la presenza in convento di statue di san Michele Arcangelo.