Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Cipro

Simposio a Cipro: sempre meno cristiani in Medio Oriente
appello

Simposio a Cipro: sempre meno cristiani in Medio Oriente

Il cristianesimo non deve sparire dalle terre in cui affonda le radici: è il monito del card. Sako durante l'incontro a dieci anni dall'esortazione dedicata loro da Benedetto XVI, che ha riunito patriarchi, vescovi e laici delle Chiese orientali.


In Italia, porte aperte agli immigrati illegali. A Cipro è ancora "invasione" turca
RAPPORTO FRONTEX

In Italia, porte aperte agli immigrati illegali. A Cipro è ancora "invasione" turca

In Italia gli sbarchi di immigrati illegali stanno raggiungendo cifre da record. Con lo sbarco di domenica a Pozzallo, salgono a 4600 gli immigrati illegali arrivati nel Paese dall'inizio dell'anno, 20 volte tanto quelli giunti, nello stesso periodo, nel 2019, ai tempi del governo giallo-verde (con Salvini all'Interno). Arrivano soprattutto dalla Libia, ma anche dalla Tunisia e dalla Turchia. Fenomeno in crescita anche a Cipro, dove gli immigrati attraversano illegalmente la frontiera di Cipro Nord, la repubblica nata dall'invasione turca del 1974. Il governo cipriota accusa Ankara di incoraggiare il traffico di esseri umani. 

- SCHIAFFO DEI VESCOVI ALLA CALABRIA di Nico Spuntoni


“Cristiani sfollati e chiese distrutte, è la jihad turca a Cipro”
INTERVISTA

“Cristiani sfollati e chiese distrutte, è la jihad turca a Cipro”

Dopo l’invasione nel 1974, “la pulizia etnica nel nord di Cipro da parte della Turchia ha provocato lo sfollamento di circa 200.000 greco-ciprioti”. Donne e bambini sono stati stuprati, detenuti e uccisi. Più di 500 chiese e monasteri saccheggiati o distrutti, i toponimi cambiati in turco, per un “genocidio culturale” volto a cancellare l’identità greco-cristiana di Cipro. La Bussola intervista la giornalista turca Uzay Bulut.


Emergenza emigranti illegali. Cresce la tensione a Cipro
Mediterraneo

Emergenza emigranti illegali. Cresce la tensione a Cipro

Anche nell’isola di Cipro la presenza di richiedenti asilo – 726 nuovi arrivi dall’inizio dell’anno – crea problemi sempre più seri di convivenza