LA MORTE DELL'ARTISTA
Fracci, bellezza perduta di una ballerina anzitutto donna
La morte di Carla Fracci evoca un tempo che pare finito. Fino agli anni Novanta il sogno di qualsiasi bambina che volesse diventare ballerina era la Scala di Milano, mentre oggi sono i talent show. E basta guardare le immagini della Fracci che interpreta “Giselle” per poi soffermarsi su qualche puntata di “Amici” per comprendere quanto sia cambiato il significato di questa professione. Fracci insegna che per danzare e servire la bellezza bisogna essere innanzitutto vere donne, mogli e madri, sconfessando la mentalità performante che mostra ballerine sempre più egocentriche e deboli.