Aborto, i Dem Usa soffiano sulla guerra civile
Proseguono le violenze negli Usa in reazione alla bozza anti-aborto della Corte Suprema. Scandalose affermazioni della portavoce della Casa Bianca che appoggia - contro la legge - i manifestanti presso le case dei giudici. La stampa liberal evoca scenari da guerra civile e il sindaco Dem di Chicago esorta a “imbracciare le armi”.
Usa, furia abortista. Chiese e giudici pro vita nel mirino
Esplode la violenza negli Stati Uniti dopo che è stata trafugata e pubblicata la bozza della Corte Suprema che intende annullare le sentenze abortiste Roe vs Wade e Casey vs Planned Parenthood. Proteste in diverse città, da Los Angeles a New York. Distrutto un centro di aiuto alla vita a Portland, vandalizzata una chiesa in Colorado. Pubblicati gli indirizzi delle abitazioni dei giudici che hanno aderito alla bozza anti-aborto. Il network RiseUp4AbortionRights chiama a protestare nelle chiese per l’8 maggio e davanti alle case dei giudici l’11. E l’Amministrazione Biden sta a guardare compiaciuta.
Corte Suprema USA, la bozza anti-aborto ai raggi X
Nella bozza a firma del giudice Alito, che intende annullare sia la Roe vs Wade (1973) che la Casey vs Planned Parenthood (1992), si sottolineano vari punti critici delle due sentenze abortiste: la Costituzione non prevede un diritto all’aborto, la Roe e la Casey sono antidemocratiche (usurpando il potere legislativo) e avallano una falsa libertà.