Europee, la vera posta in palio è nazionale
Ufficialmente si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo. In pratica si pensa solo all'Italia. Ecco cinque cose da guardare nelle elezioni europee.
Astensionismo alle urne, qualche ragione per capire
Senso di tradimento, differenze minime tra i partiti, una diffusa sensazione di inutilità del voto: sono alcuni fattori che hanno fatto crollare il numero di votanti alle elezioni. E tutto lascia pensare che per le Europee il trend continuerà.
L'astensione è un chiaro messaggio politico
Al voto in Lombardia e Lazio emerge l'enorme percentuale di astenuti. Un dato di cui i politici non hanno colto fino in fondo la vera portata, che non è occasionale ma chiama in causa l'intero sistema. E la nuova maggioranza non ha dato finora grandi segnali di discontinuità.
L'astensionismo favorisce solo i "governi pandemici"
Se la disaffezione verso la politica è in parte giustificata, l’idea di astenersi è molto meno condivisibile. Sia perché ogni generalizzazione è errata, sia perché proprio la classe dei “delusi” (per esempio, in tema di principi non negoziabili o sulla gestione della pandemia) ha l’occasione di far sentire il proprio “peso” politico.